GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Il 20 novembre si è celebrata in tutto il mondo la “Giornata Mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza” con iniziative culturali e sociali, per ricordare il giorno della firma della Convenzione ONU sui diritti dei bambini, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989. Purtroppo ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze, abusi, oltre ad essere discriminati, emarginati o vivono in condizioni di grave disattenzione da parte dei genitori. E soprattutto in un villaggio globale come il nostro, ancora c’è un grande divario tra i bambini del Sud e del Nord del mondo. Il Kiwznis, da sempre impegnato a vantaggio dei minori, ha voluto informare le scolaresche dell’I.C. Pythagoras sui loro diritti. Ha aperto i lavori del meeting la Dirigente Scolastica, prof.ssa Margherita Nucera, che, nel ringraziare il presidente dell’associazione per l’opportunità nel poter parlare dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso l’informazione e la sensibilizzazione su temi così delicati, ha inoltre sottolineato “la valenza dell’istituzione scolastica che diventa una comunità educante nel rispetto dell’uguaglianza e dei diritti dei minori”.
L’incontro con le scolaresche della scuola media di Ravagnese si è protratto per alcune ore; hanno relazionato Silvia Caprì e Federica Aiello, moderate dalla docente di scuola dell’infanzia, Giusy Campolo, intrattenendo i ragazzi sui diritti e sui doveri degli adolescenti: “ I bambini sono il nostro oggi e il nostro domani, per cui dobbiamo prenderci cura dei loro diritti – ha esordito la presidente del Kiwanis Agorà, Caterina Rossi, che ha parlato anche – dell’importanza riservata alla famiglia e al contesto sociale dal Kiwanis, che ogni anno celebra tale ricorrenza come uno fra gli eventi più importanti dell’anno sociale, proprio per la sua riconducibilità alla nostra Mission, che è autenticamente quella di essere al servizio e a tutela dei bambini”. Garantire un’infanzia felice è l’obiettivo di una società che sappia mettere al centro di tutto una vita libera da preoccupazioni per i giovani cittadini di domani: “I vostri diritti sono tanti: ha detto Silvia Caprì – dal diritto alla vita, il primo in assoluto, al diritto all’ascolto, dal diritto alla salute, al diritto allo studio, ma dove ci sono diritti ci sono anche doveri a partire dal dovere di rispettare le regole”. Il convegno ha visto coinvolti attivamente i ragazzi di terza media che hanno posto domande alle relatrici: “Ognuno deve fare però la sua parte – ha spiegato con una storiella africana la pedagogista Aiello – perché ognuno di noi è come quel colibrì che porta una goccia per spegnere un incendio, e ognuno di noi è come una tessera in un puzzle necessaria per poter completare un progetto più grande: ognuno di noi ha un posto importante nel racconto della vita della comunità in cui si vive e si cresce nel rispetto dei diritti, a partire da quelli dei più piccoli”. A conclusione del convegno, la presidente Rossi del Kiwanis ha omaggiato la preside Margherita Nucera con una targa a ricordo per l’impegno profuso a favore dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Melina Ciancia