Noi alunni della 2a E abbiamo deciso di realizzare dei cartelloni riguardanti i 41 articoli della Convenzione sui diritti del fanciullo approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Insieme alla prof.ssa di italiano, abbiamo riflettuto sulla necessità che ai bambini siano riconosciuti dei diritti; ed è importante che questi ultimi siano rispettati.
Nonostante il documento sia stato largamente accolto, ancora oggi in molti Paesi i bambini non vengono tutelati: costretti ad eseguire lavori molto pesanti o coinvolti in situazioni difficili che li espongono a brutte realtà, che tolgono loro la fantasia e la spensieratezza tipica della loro età.
Oggi possiamo rileggere questi diritti alla luce di quanto sta accadendo: la guerra che si sta consumando sotto i nostri occhi e che vede protagoniste Ucraina e Russia. Un terribile avvenimento, segnato dalla tristezza, dal dolore, dalla disperazione, che toglie serenità, che spaventa tutti, soprattutto i bambini, e che induce molte persone a doversi riparare da attacchi e da bombardamenti incessanti costringendo anche i fanciulli a dover cercar riparo in posti molto lontani dal proprio per salvare la propria vita e per avere, per quel che si può, una via di scampo e un po’ di pace. Questo conflitto semina morte, carica sulle spalle dei bambini ucraini un gran peso, un peso ingiusto voluto da governanti spietati che non si fermano nemmeno davanti agli innocenti.
Oggi più che mai è necessario ribadire con forza che la guerra non può e non deve essere mai giustificata, né tantomeno qualunque forma di violenza, soprattutto verso i più vulnerabili. Il rispetto dei diritti dei fanciulli e la difesa della loro spensieratezza sono importanti poiché loro sono la generazione del futuro!