Si è tenuta ieri, 17 dicembre, presso la scuola secondaria di I grado Pythagoras, la giornata conclusiva degli incontri promossi dal Co.Re.Com Calabria nell’ambito delle iniziative per favorire l’educazione digitale e l’uso consapevole del web e dei social media.
A causa delle restrizioni dovute al Covid 19, l’evento si è svolto in modalità mista, in presenza per un gruppo ristretto di alunni e sincrona per tutte le altre classi. La modalità mista ha permesso un’interazione “live” tra gli esperti che sono intervenuti e gli studenti che hanno seguito il seminario online.
Dopo i saluti della dirigente, i lavori sono stati introdotti dall’avvocato Antonino Mallamaci, funzionario A.P. del Co.re.com che ha presentato Il Manifesto della comunicazione Non Ostile, e sono proseguiti con l’intervento del professore Mario Cannataro dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, dell’avvocato Marco Cartisano, penalista ed esperto di diritto sul web, del professore Francesco Pira dell’Università degli studi di Messina.
Gli interventi si sono concentrati su aspetti specifici quali la privacy e l’uso dei social media, mettendone in evidenza le criticità, soprattutto dal punto di vista delle conseguenze di carattere psicologico derivanti dall’utilizzo eccessivo dei social network, quali Instagram, Facebook e Tik Tok.
Gli studenti hanno partecipato in maniera attiva, ponendo domande, dimostrando ottime capacità di esposizione e, molto importante, di recepire i consigli e i suggerimenti proposti, acquisendo specifiche competenze per un uso consapevole di internet e per agire efficacemente a tutela della propria e altrui sicurezza.
Ad alcuni studenti, scelti tra coloro che più hanno interagito con i relatori, è stato donato il libro “Virtuale è_Aver cura delle parole per aver cura delle persone” di Giovanni grandi, ed. Paoline.
A tutti i ragazzi frequentanti la scuola secondari di i grado è stato consegnato un questionario di 17 domande a risposta aperta, predisposto dal Co.re.com., che sarà utilizzato dagli esperti dello stesso Comitato per avere un quadro complessivo della situazione calabrese in questo ambito.
